IL SENATORE MAURIZIO EUFEMI ALLA CERIMONIA VIRGO FIDELIS CHIERI
Autorità Civili, militari, religiose, Signore e Signori,
siamo qui oggi riuniti per commemorare la festa dell’Arma dei Carabinieri con il culto alla Vergine Fedele una cerimonia promossa dalla Sezione Carlo Alberto Dalla Chiesa della sezione Carabinieri in congedo di Chieri,- animata con passione dal Cav. Gaetano Oreste, – cui ogni anno partecipo con grande piacere.
Con la mia presenza intendo manifestare la riconoscenza e la gratitudine mie personali e del Senato della Repubblica e delle Istituzioni tutte all’Arma dei Carabinieri, difensore della democrazia, tutore dell’ordine pubblico e della convivenza civile, paladina della giustizia in Patria e in aree sparse del mondo dalla Bosnia, all’Irak, dall’Afganistan al Kosovo) dove operano le numerose missioni di pace.
Oggi i Carabinieri festeggiano la ricorrenza della Virgo Fidelis, protettrice dell’Arma.
La scelta è indubbiamente ispirata alla fedeltà che propria di ogni soldato che sente la Patria come il suo motto “nei secoli fedele”.
Il 21 novembre, festa di presentazione al Tempio di Gerusalemme, i carabinieri ricordano il sacrificio dell’intero battaglione immolato sulle terre assolate d’Africa orientale a Culquaber in quella eroica battaglia, impegnando le preponderanti forze nemiche e ritardando la loro avanzata e permettendo ai nostri soldati di raggiungere le postazioni prestabilite, proprio il 21 novembre 1941, rinnovando con la Virgo Fidelis con il giuramento solenne di amore e di fedeltà alla Patria.
Non possiamo non ricordare il sacrificio dei carabinieri a Nassirya come pure quello di tutti i giorni per i carabinieri impegnati nella difesa della legalità.
E’ un ricordo ancora vivo.
Il nostro pensiero va dunque alla vittime del dovere ai sacrifici per la Patria di cui la storia dell’Arma è ricca.
La Sezione di Chieri è intitolata ad uno di questi eroi. il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa il cui busto è stato eretto qui nei giardini del Municipio. Il Generale è un simbolo di attaccamento ai valori dell’Arma per tutti i carabinieri è un paladino della lotta alla criminalità, per tutti i cittadini.
Ventidue anni fa il 3 settembre 1982 Carlo Alberto Dalla Chiesa da poco prefetto di Palermo dopo i successi nella lotta al terrorismo veniva assassinato insieme alla giovane consorte Emanuela Setti Carraro e con l?agente di scorta Domenico Russo.
La lotta alla criminalità organizzata ha avuto una parte molto importante nella vita e nel destino di Dalla chiesa dall’inizio della sua carriera fino a quando ha ricoperto l?incarico di Vicecomandante generale della Arma dei Carabinieri. Nominato prefetto passò poi alla Amministrazione civile dello Stato per continuare il suo lavoro. E’ stato esempio di estrema professionalità, di profondo rigore morale, di assoluta dedizione alle istituzioni e di esistenza interamente dedicata al Paese e alla legalità. Rimarrà alla memoria futura come testimonianza di impegno quotidiano contro la criminalità organizzata quale insegnamento e sicuro punto di riferimento nelle conoscenze della gente onesta e dei giovani nel cammino da percorrere con coraggio e determinazione per l?affermazione dei valori di democrazia e di libertà.
Noi tutti siamo grati all’Arma dei Carabinieri e, in questa ricorrenza, vogliamo sottolineare la riconoscenza e la vicinanza della popolazione tutta a questa importante Istituzione Nazionale.
Rendiamo omaggio alle vittime ricordando il coraggio, l’altruismo, la generosità, l’abnegazione di quanti sono impegnati ogni giorno nella difesa dei valori di pace e di libertà sia nel Paese che all’esterno del Paese.
Non dimentichiamo che ai compiti fondamentali dell’Arma, quali la difesa della legalità e dell’ordine democratico, svolti con coraggio, senso del dovere e sacrificio se ne sono aggiunti i compiti nuovi che il Paese affronta con missioni lontano dai nostri confini, di peace keeping e peace enforcing, compiti irrinunciabili se vogliamo partecipare al processo di costruzione della pace nel mondo.
La Virgo Fidelis ci aiuta a ricordare tutto questo ci conferma lo spirito di dedizione al servizio della nazione
La fiducia del popolo italiano verso l’Arma è ancora più intensa e condivisa.
Partecipiamo commossi a questa ricorrenza dei carabinieri presidio della libertà contro le prevaricazioni per assicurare a tutti i cittadini i giusti diritti.
Chieri, 28 novembre 2004