ODG sull’ICI relativa alle parti mobili di grande importanza per le piccole e medie imprese artigiane

ODG sull’ICI relativa alle parti mobili di grande importanza per le piccole e medie imprese artigiane

G102 EUFEMI, CICCANTI, COMPAGNA, GRILLOTTI, ARCHIUTTI, IERVOLINO, SALERNO, BARELLI, FALCIER, DE RIGO, FAVARO, OGNIBENE, MANFREDI 

Inammissibile Il Senato

in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l’anno 2005, esaminato il comma 540 della legge finanziaria 2005; valutato che in tema di ICI si modifica sostanzialmente in termini interpretativi la definizione di fabbricato stabilendo che ai fini della determinazione della rendita catastale si debba tenere conto degli elementi costitutivi “anche se fisicamente non incorporati al suolo”; con tale disposizione sembrerebbe doversi includere nel valore censuario dei fabbricati ai fini della determinazione della rendita anche parti mobili di pertinenza degli edifici strumentali coinvolti nel processo produttivo; ciò presupporrebbe l’assoggettamento all’ICI dei carriponte, dei silos, delle turbine, delle pese ponte, dei serbatoi, delle pompe di carburante, degli impianti in genere nonché di tutti quei macchinari non infissi al suolo ma dotati solo di un piano di appoggio con evidenti conseguenze alle imprese anche piccole; poiché si tratta di norme interpretative che dovrebbero avere effetto retroattivo con una ricaduta pesante sugli anni pregressi e conseguente apertura di un contenzioso in ragione delle seguenti considerazioni: 1) si tasserebbero le attività in funzione degli investimenti duplicando la tassazione sul reddito di impresa; 2) la esistenza di una sentenza della Cassazione del 6 settembre u.s., che ha confermato la disciplina di reddito non fondiario per i macchinari non incorporati in una costruzione e rimovibili senza intaccare le mura produce reddito, ma non reddito fondiario, impegna il Governo a valutare attentamente le conseguenze di tale disposizioni per il sistema delle piccole medie imprese e per il comparto artigiano emanando atti amministrativi al fine di ogni corretta interpretazione della stessa; ad adottare provvedimenti di urgenza al fine di eliminare ogni possibile effetto in termini di maggiore gettito sulla modifica di nozione di fabbricato.

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