Il Sole 24 Ore, Finanze e mercati,- Approda oggi al Senato il decreto che rinvia l’entrata in vigore di alcune disposizioni contenute nella legge
25 gennaio 2006 – Il Sole 24 Ore, Finanze e mercati,- Approda oggi al Senato il decreto che rinvia l’entrata in vigore di alcune disposizioni contenute nella legge
Risparmio, le proroghe in Aula – Più tempo per bond bancari, prestiti alle imprese e regolamenti Consob
ROMA. Approda oggi in Aula al Senato il decreto-legge 6 del 2006 che contiene le proroghe per l’entrata in vigore di alcune disposizioni con tenute nella legge sul risparmio, con delle modifiche che danno “gambe’ alla possibilità di rendere concretamente operativo il provvedimento, tanto per gli operatori quanto per le autorità di controllo.
Uno dei relatori, il senatore Udc Maurizio Eufemi, ha infatti presentato due emendamenti per l’Aula. Il primo allunga i termini temporali già previsti dal decreto, che garantisce un periodo transitorio rispetto a tre questioni. Si tratta innanzitutto della procedura speciale per la concessione di finanziamenti a tutte le società di un gruppo (controllanti, controllate, collega te) in cui una o più società che lo compongano abbia un consigliere, sindaco, dirigente, che sia anche esponente di una banca o di una società facente parte di un gruppo bancario. La seconda disposizione è quella per cui le banche che intendono offrire proprie obbligazioni al pubblico devono darne comunicazione alla Consob, predisporre un prospetto informativo e ottenere l’autorizzazione dalla stessa Consob per 1’ approvazione del progetto. La terza norma è quella secondo la quale in caso di negoziazione di prodotti finanziari e assicurativi inizialmente collocati presso investitori istituzionali e poi trasferiti presso acquirenti retail, gli investitori professionali che hanno provveduto ai trasferimenti rispondono della solvenza dell’emittente per un anno dall’emissione, a meno che non consegnino un documento informativo contenente le informazioni stabilite dalla Consob”.
Per tutte queste disposizioni l’emendamento Eufeml prevede il prolungamento dei termini a 120 giorni.
Ma c’è un’altra, importante modifica, che riguarda più direttamente i problemi di operatività della Consob nonché quelli delle aziende. Si tratta della fissazione di un termine di 12 mesi per l’emanazione delle disposizioni regolamentari attuative in capo alla Consob. Nei giorni scorsi il presidente della Consob, Lamberto Cardia, ha riportato al Governo (in ben due colloqui con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta) le forti preoccupazioni legate al fatto che la legge entrata in vigore i 12 gennaio scorso assegna alla Consob l’onere di emanare disposizioni regolamentari in ben 20 materie, complesse e delicate, tutte secondo una metodologia che passa obbligatoriamente per la consultazione con gli operatori di mercato ma, nella fretta del varo dell’importante riforma, ci si era ‘dimenticati” di fissare un termine per il regime transitorio. La modifica introdotta da Eufemi fissa questo termine per i regolamenti Consob in 12 mesi.
Resta da capire come concretamente intenda muoversi in Aula il Governo. Ieri sera, infatti, il sottosegretario all’ Economia Maria Teresa Armosino commentava freddamente che le proroghe già contemplate inizialmente dal d.l n.6 apparivano «congrue».
(Rossella Socciarelli)