Radici cristiane della Ue? Senato dice no
15 marzo 2007 – (Avvenire di giovedì 15/3/2007, p. 11) – Radici cristiane della Ue? Senato dice no.
L’aula del Senato ha respinto ieri un ordine del giorno del senatore dell’Udc Maurizio Eufemi, che chiedeva al governo di insistere nella rivendicazione delle radici giudaico-cristiane dell’Europa. Al momento del voto, tuttavia, il documento ha avuto anche i voti dei senatori teodem Luigi Bobba e Paola Binetti, di Domenico Fisichella (DI) e dei senatori della SVP «È importante – sottolinea Eufemi al termine della votazione – che su questioni come quella della difesa delle radici giudaico cristiane ci sia stata una presa di coscienza e un’assunzione di responsabilità da parte di alcuni esponenti cattolici della maggioranza. Sono invece rimasto sorpreso dall’astensio¬ne di Marco Follini, che in passato si era battuto in favore di questi valori e oggi non ha dato prova di coerenza». Di iniziativa «di evidentissimo carattere strumentale» parla invece il vicecapogruppo dell’Ulivo Luigi Zanda, per il quaie il no si deve alla necessità di non «aprire quello che il Presidente Napolitano ha chiamato “il vaso di Pandora” delle modifiche al Trattato Costituzionale europeo». Ma Oskar Peterlini (Svp) sostiene di non capire il «muro contro muro» voluto dall’Unione su un tema che meritava invece «convergenza con l’opposizione».