Pendolari infuriati
19 maggio 2007 – (TORINO CRONACA, Dai Comuni, pag. 19) Pendolari infuriati. La situazione delle ferrovie discussa anche al Senato della Repubblica
SETTIMO – Il problema dei trasporti locali lungo la linea Canavesana e la Ivrea-Aosta; la condizione della stazione di Settimo e i cronici ritardi dei pendolari della Torino-Milano nei giorni scorsi sono giunti anche sui banchi del Senato dove il senatore Maurizio Eufemi dell’Udc ha presentato un’interrogazione urgente che è stata discussa nell’ultima assise.
In aula sono passati in rassegna i problemi che accomunano migliaia di pendolari che quotidianamente si trovano a convivere sulla linea Aosta-Torino, a senso alternato e a tratti dotata di strutture provvisorie e precarie che fanno registrare forti ritardi. Anche la tratta Chieri-Settimo è stata menzionata ricordando come i convogli della Gtt debbano concedere precedenza ai treni della soceità Trenitalia.
A causa di questo problema nei pochi chilometri che collegano i due capolinea si collezionano ritardi anche di oltre trenta minuti. Su tutti i treni si registrano sporcizia, mancanza d’acqua, di sapone e carta nei bagni. Una carrozza su due resta chiusa a chiave, impianti di riscaldamento e condizionamento spesso non funzionanti, carenza di illuminazione e totale mancanza di controllo da parte del personale di bordo. Il sottosegretario all’economia Tononi, nel rispondere all’interrogazione ha ricordato come “Trenitalia, in accordo con le Regioni Piemonte e Valle D’Aosta, ha definito un programma finalizzato al rinnovamento dell’attuale parco rotabile, prevedendo l’acquisizione di nuovi treni. In particolare, a seguito dell’accordo con la Regione Valle d’Aosta, a partire dal mese di giugno 2007, sulla linea Torino-Ivrea.Aosta saranno immessi in circolazione 9 treni Minuetto di ultima generazione. Inoltre. sul collegamento Chivasso-Ivrea, a seguito del completamento dei lavori d’elettrificazione della linea, verranno impiegate motrici più recenti rispetto a quelle diesel attualmente in circolazione”. Interventi che si affiancheranno all’intensificazione dei controlli, a l’utilizzo della video-sorveglianza e ad una ottimizzazione degli orari che nei primi tre mesi dell’anno ha portato, secondo i dati delle Ferrovie ad un abbattimento dei ritardi sia sulla linea per Aosta che per quella diretta a Milano.