Casini e le seconde case
Oggi Pierferdinando Casini cerca di mettere il governo all’angolo sostenendo gli interventi per la ricostruzione post-terremoto anche per i non residenti abruzzesi, e dunque per le cosiddette seconde case.
E’ una posizione giusta ma strumentale.
Avrebbe avuto un valore diverso se avesse fatto la stessa battaglia parlamentare per le secondo case del terremoto umbro-marchigiano? Era disattento oppure quei cittadini hanno meno diritti di quelli abruzzesi? Farebbe ancora in tempo a rimediare inserendo quel beneficio nel decreto legge all’esame della Camera.
Roma, 16 giugno 2009