Nel decreto legge “crescitalia” c’è una norma che prevede un cambio di residenza superveloce. Finalmente una notizia positiva. E’ previsto l’uso della via telematica per le comunicazioni tra i comuni interessati! La notizia è sorprendente perché finora lo procedure erano lunghe, costose, defatiganti per i cittadini. E’ un deciso passo in avanti sulla via della modernizzazione delle Istituzioni. Stupisce che i professori al Governo non abbiano adeguatamente completato il processo di riforma e non abbiano esteso tale innovazione anche alle ASL che come è noto non dialogano – non dico con gli utenti – ma nemmeno tra loro per la scelta del medico di famiglia da parte del cittadino costringendolo a lunghe, costose e defatiganti code negli uffici pubblici. Non sarebbe male estendere la nuova procedura anche alle ASL.Anche perché cambio di residenza e scelta del medico sono aspetti di una stessa questione perché strettamente legati soprattutto per coloro che cambiano residenza, città, regione. Suvvia facciamo una sola operazione veramente liberalizzatrice che tenga conto della mobilità sociale, territoriale e lavorativa, del pendolarismo diffuso!!! Sarebbe come fare bingo. Chissà se il governo dei tecnici si farà carico di una modifica a costo zero.Chissà se il governo dei tecnici si farà carico di un intervento di processo piuttosto che di segmento. Roma, 24 gennaio 2012 |