Non siamo surfisti della politica

Non siamo surfisti della politica

La vicenda di Scelta Civica deve fare riflettere. Alcuni senatori dopo avere cavalcato l’onda dell’antipolitica, espressione acuta del montismo hanno deciso di tornare nel PD che avevano lasciato non molto tempo fa. Al Nazareno hanno installato porte girevoli. Ora ritrovano entusiasticamente in quel partito progetti e valori, perfino quelli che si consideravano tecnici prestati alla politica. Immaginiamo la sofferenza e il travaglio interiore. !!! 
Tutto ciò non è senza significato perchè conferma la bontá delle scelte operare da Mario Tassone che contestò apertamente la fallimentare operazione di Casini che ha consentito a Scelta Civica di raggiungere il quorum rinunciando alla identitá dell’UDC. 
Dietro il montismo si nascondeva la opacitá di quei poteri che vogliono restare al comando sempre e comunque. Oggi se ne vedono le conseguenze disastrose senza neppure un cenno di autocritica. I surfisti della politica tradiscono il voto degli elettori del 2013 e sono pronti a nuovi trasformismi così come coloro che assumeranno le vesti di nuovi responsabili del mercato nero di Palazzo Madama. 
Noi del Cdu non siamo surfisti, abbiamo ancoraggi forti, quelli dei valori sturziani e degasperiani, della buona politica, su cui intendiamo andare avanti. Il tempo sará galantuomo. 

Roma, 7 febbraio 2015

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