Brevi riflessioni sull’incontro odierno a San Sisto
Oggi a San Sisto, a Caracalla, si sono ritrovati i rappresentanti di tantissime Associazioni che ritengono sia giunto il momento di partecipare alla costruzione di un nuovo largo movimento capace riprendere un impegno diretto in politica. Gianni Fontana ha svolto ampia relazione introduttiva ai lavori con una riflessione profonda sul ruolo dei cattolici, sulle esperienze postconciliari, sul vuoto di rappresentanza, su riforme istituzionali inaccettabili, sulle nuove modalità di presenza e partecipazione. Ha sollecitato a riprendere un impegno diretto con un partito comunità rispetto alla negatività dei partiti leaderistici e personali. Si deve andare in soccorso della crisi perché c’è un diffuso analfabetismo politico. Ciò deve spingerci a tenere le radici in profondità. I molti intervenuti ritengono che sia finito il tempo delle deleghe in bianco e che sia necessario scendere nuovamente in campo per difendere i valori in cui fermamente si crede. La federazione è lo strumento per far ritrovare su un percorso comune la variegata complessità dell’associazionismo che guardi a un trittico su cui far camminare: il cristiano, il cittadino, il politico. Viene respinta la proposta di assetti istituzionali che consolidano i poteri forti e le tecnocrazie con finta libertà e finta democrazia. Il sistema necessita di una forte rigenerazione. E tutti noi siamo chiamati a dare il nostro contributo senza necessariamente dovere sottostare in logiche bipolari, privilegiando esclusivamente il bene comune. Noi del CDU, nella impossibilitá di Mario Tassone di essere a Roma, con Paolo Voltaggio, Renato Grassi e Floris, abbiamo partecipato con interesse ai lavori, condividendo il percorso di riaggregazione che partito da Sant’Anselmo è proseguito a Corso Rinascimento e San Sisto, per far uscire dal prepolitico quel vastissimo mondo dell’associazionismo che non può assistere passivamente alla partita che altri giocano. E’ il momento di entrare in campo per contarsi per contare. E’ finito il tempo delle deleghe in bianco.Roma, 7 marzo 2015