I funerali di Gustavo Selva
Oggi ho partecipato ai funerali di Gustavo Selva nella chiesa di San Lorenzo in Lucina dove si può ammirare uno splendido dipinto sacro di Guido Reni. Hanno partecipato, numerosi, quelli hanno voluto testimoniare la loro amicizia nel momento del trapasso dalla vita terrena. Si è ricongiunto all’amato figlio Lorenzo, brillante giornalista del Pais prematuramente scomparso. Un dolore per lui insopprimibile. Stava lavorando a un libro filosofico. Aveva scritto 600 pagine sull’uomo. Mons Fisichella ha officiato la funzione religiosa ricordando il viaggio insieme nel Sinai, difficoltoso sia per la sua etá che per le precarie condizioni di salute, ma volle esserci, quasi come scelta finale, come ultimo desiderio di morire lassù. Potrei andare nei ricordi personali lontani nel tempo. Mi fermo qui.
P.s.
Ho trovato sgradevole che la Rai non abbia mandato una troupe per ricordare il giornalista, il corrispondente dalla Germania, il direttore del GR2. Una rai senza memoria che smarrisce giorno dopo giorno la sua identitá di servizio pubblico.