Proposte di modifica della legge elettorale
Con il voto referendario del 2006 e del 4 dicembre scorso i cittadini hanno bocciato con grande partecipazione e a larga maggioranza il disegno di rivisitazione della nostra Carta Costituzionale in senso maggioritario.
Nel rispetto delle scelte popolari, il Nuovo CDU/ Federazione Popolare ritiene, pertanto, che per affrontare il tema dell’adeguamento della Costituzione sia necessario lo strumento di un’assemblea costituente legittimata dal suffragio universale e che sia, altrettanto fondamentale, l’introduzione di un modello elettorale che si armonizzi con l’impianto costituzionale in atto e non sia surrettizio al cambiamento della forma di governo.
Il Nuovo CDU/Federazione Popolare ritiene che la riforma elettorale deve basarsi sui seguenti principi:
– un sistema proporzionale che restituisca ai cittadini la scelta dei propri rappresentanti attraverso il voto di preferenza e senza artifici di liste bloccate. Così si garantisce il rapporto tra territorio ed eletti.
– l’introduzione di una soglia di sbarramento tale da coniugare pluralismo e riduzione della frammentazione.
– un contenuto premio di maggioranza da assegnare alla coalizione vincente che consenta una piena governabilità nello spirito della riforma di De Gasperi del ’53.
Il nuovo CDU/Federazione Popolare ritiene inoltre al fine di rafforzare la stabilità, di introdurre il meccanismo della sfiducia costruttiva da applicare sia per il governo nazionale che per tutti gli altri enti regionali e territoriali elettivi; per contenere il devastante fenomeno del trasformismo, reputa invece indispensabile che il Parlamento ponga mano con decisione e coraggio già da ora ad una opportuna riforma dei regolamenti parlamentari.
Il Nuovo CDU/Federazione Popolare ritiene infine necessaria una revisione del sistema di voto degli italiani all’estero, per assicurare certezza e trasparenza nelle procedure.
Roma, 18 gennaio 2017