SIGLATO A ROMA IL PRIMO PATTO FEDERATIVO TRA TUTTI GLI EREDI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA
ROTONDI, BINETTI, GARGANI, TASSONE, GRASSI, BONALBERTI, CESA E FIORI ANIMANO IL COMITATO PROVVISORIO CHE LAVORA ALLA PRIMA ASSEMBLEA COSTITUENTE
DELLA FEDERAZIONE CHE SI ISPIRA AI VALORI DELL’UMANESIMO CRISTIANO.
Centro di Cultura e di Iniziativa Politica
“ Leonardo da Vinci”
Da: Centro Studi Leonardo da Vinci
Via della Colonna Antonina 36, Roma
Tel 06.6794253
COMUNICATO STAMPA
VIA AL NUOVO POLO DI CENTRO, SIGLATO A ROMA IL PRIMO PATTO FEDERATIVO TRA TUTTI GLI EREDI DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA
Si è costituita ieri, mercoledì 30 ottobre a Roma presso il Centro studi Leonardo da Vinci la FEDERAZIONE TRA I PARTITI E I MOVIMENTI CHE SI ISPIRANO ALLA TRADIZIONALE POPOLARE DELLA DC: hanno aderito 25 organizzazioni che si sono dati come programma la preparazione di un nuovo soggetto politico unitario per superare la diaspora e le divisioni che in questi lunghi anni hanno compromesso una presenza culturale e politica nel nostro Paese.
I firmatari del documento come manifesto politico della federazione, sono consapevoli della particolare situazione politica che attraversa il paese e della presenza di una destra estrema, eversiva e xenofoba che si è sviluppata per la crisi che ha attraversato il centro e la sinistra.
Con l’incontro svoltosi si mette la parola fine alla diaspora democratico cristiana durata oltre venticinque anni.
Presieduta dall’on Giuseppe GARGANI, l’assemblea ha approvato il documento con cui nasce la federazione di centro sottoscritto dagli on. Lorenzo CESA (UDC), Mario TASSONE (NCDU), Renato GRASSI (DC), Gianfranco ROTONDI (Forza Italia), Publio FIORI (Rinascita popolare), Paola BINETTI (Etica e Democrazia), Ettore BONALBERTI (associazione liberi e forti) unitamente a parlamentari, e 25 rappresentanti di associazioni, movimenti e gruppi dell’area cattolica, del volontariato e della famiglia.
La nuova formazione si ispira ai valori dell’umanesimo cristiano e vuole inserirsi a pieno titolo nel PPE, in alternativa alla deriva nazionalista e populista.
Nel deserto delle culture politiche che caratterizzano la politica italiana, prende finalmente avvio un progetto di ricomposizione dell’area politica cattolica popolare, aperta alla partecipazione di movimenti, che si ispirano al popolarismo per la difesa della Costituzione.
I firmatari del documento costituiscono il Comitato provvisorio della Federazione. Nei prossimi giorni verranno organizzate in tutta Italia iniziative regionali e locali per presentare l’iniziativa e strutturarla sul territorio, mentre i membri promotori lavorano ad un’ASSEMBLEA COSTITUENTE che approverà il programma, il nome, il simbolo e gli organi dirigenti della Federazione a conclusione delle adesioni nazionali e territoriali.
“Solo se saremo uniti saremo forti, solo se saremo forti saremo liberi“ (Alcide De Gasperi)
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Testo del Patto
I sottoscritti
consapevoli della particolare situazione politica che attraversa il paese dopo la
costituzione di un governo di emergenza tra due gruppi politici non omogenei il PD e
cinque stelle e della esigenza di superare il “nazionalismo” e l’antieuropeismo che si
erano affermati dopo le elezioni del 2018;
consapevoli che la scomposizione dell’ attuale assetto politico possa portare alla
costituzione di nuovi soggetti politici capaci di superare le incertezze e le patologie che
abbiamo patito in questi anni;
consapevoli che la novità in Italia e in altri paesi europei vi è la presenza di una destra
eversiva e xenofoba che si è sviluppata per la crisi del centro e della sinistra;
consapevoli che per queste ragioni è urgente superare le attuali formazioni politiche
che si richiamano alle posizioni di centro politico per una nuova aggregazione e quindi
un nuovo soggetto politico
RITENGONO
che nel ricordo di un monito a tutti noto di Alcide De Gasperi “ solo se saremo uniti
saremo forti, solo se saremo forti saremo liberi“, si debba con urgenza costruire un
nuovo centro politico cristiano democratico, popolare, liberale e riformista, come il
naturale argine alle posizioni radicaleggianti di sinistra e alle posizioni sovraniste e
populiste, per affermare i valori democratici e liberali;
invitano tutti coloro che si riconoscono in questi principi e in questi valori ad aderire al
costituendo “Polo di Centro” per dar vita con urgenza ad un patto federativo e per
seguire una comune linea politica che sarà indicata dagli organi della
federazione;
propongono che le associazioni e i partiti politici, che aderiscono alla federazione,
possano conservare per intanto la loro attuale individualità giuridica e politica, restando
vincolati dal comune impegno a rispettare le norme contenute nel patto federativo e da
quelle che saranno approvate dai costituenti organi della Federazione;
propongono che le singole associazioni e singoli partiti politici siano rappresentati,
all’interno della federazione, dai propri segretari politici e responsabili delle associazioni,
o loro delegati, capaci di esprimere, in seno all’organismo comune, la volontà del proprio
gruppo;
propongono in occasione della prima riunione del consiglio della federazione, che i
singoli aderenti esprimano la loro proposta per la formazione di un simbolo unitario da
adottare a maggioranza qualificata e da presentare alle prossime elezioni comunali
regionali e nazionali nel quale tutti si possano riconoscere;
auspicano che venga approvata una legge elettorale proporzionale unica legge
democratica, che chiuderebbe la lunga fase di transizione che ebbe inizio negli anni 90
con la legge cosiddetta “mattarellum”, e che oggi impone di ridare identità ai gruppi
politici e protagonismo all’elettore.
Letto, condiviso e sottoscritto dal 24 /09/2019 al 15/10 /2019
Giuseppe Gargani (DC)
Filiberto Palumbo (ex comp. C.C.)
Mario Tassone (NCDU)
Lorenzo Cesa (UDC)
Antonino Giannone (Circoli Insieme)
Renato Grassi (DC)
Gianfranco Rotondi (FI)
Giuseppe Rotunno (Civiltà dell’Amore)
Ettore Bonalberti (ALEF – Associazione Liberi e Forti)
Publio Fiori (Rinascita Popolare)
Maurizio Eufemi (Associazione Democratici Cristiani)
Mauro Scanu (Iniziativa Cristiana)