Convegno sulla ricostruzione dopo il terremoto
Ieri sera sono intervenuto a Macerata al convegno promosso brillantemente da Augusto Ciampichini e Mattia Orioli in una sala quella della Domus San Giuliano affollatissima fino a tarda notte.
Hanno partecipato amministratori locali, tecnici docenti universitari, medici e rappresentanti del volontariato.
Nella mia relazione ho sottolineato il grande valore della stampa locale che ha lumeggiato con coraggio tutta la fase della emergenza del sisma battendo il silenzio della grande stampa.
Ho evidenziato i ritardi nella ricostruzione, le difficoltà burocratiche, l’errore del modello ricostruttivo, la lunghezza della catena di comando che dovrebbe essere più snella, piu rapida, piu efficace ma soprattutto caratterizzata da poteri speciali.
La viabilità interrotta sulla 209 rischia di impedire ogni flusso turistico tra Umbria e Marche isolando tutte le aree interne e ogni potenzialità di ripresa economica.
Tra le primissime cose da fare c’e il piano dei cimiteri che non possono stare nella situazione di abbandono.
Il terzo decreto legge sul sisma deve essere fortenente modificato e migliorato in sede parlamentare introducendo una fiscal tax area capace di attrarre investimenti produttivi dunque non limitata all’esistente.
Il Parlamento e i parlamentari devono fare sentire la loro voce con interventi correttivi.
Per favorire l’intervento ricostruttivo dei privati il contributo pubblico di tipo fiscale deve essere del 100 per cento e distribuito in soli 3 periodi di imposta, altrimenti ė destinato all’insuccesso.
Il terremoto deve fare riflettere sul principio di rappresentanza perchė ha evidenziato quanto ci sia bisogno di un legame forte tra elettori ed eletti che solo una legge elettorale di tipo proporzionale può garantire.
Maurizio Eufemi
Macerata 24 febbraio 2017