Nasce il “Comitato popolari per il no”
Comitato popolari per il no
(ANSA) – ROMA, 20 GEN – Per sostenere le ragioni del “no” nel referendum costituzionale di ottobre, nasce il “Comitato popolari per il no”, che si rivole soprattutto al mondo di matrice democratico cristiana e popolare.
L’iniziativa e’ stata presentata in Senato in una conferenza stampa dai senatori Mario Mauro, Carlo Giovanardi e Luigi Compagna, e da alcuni ex parlamentari e presidenti di partiti e associazioni , come Mario Tassone e Peppino Gargani. All’iniziativa erano presenti anche i capigruppo di Fi, Paolo Romani e Renato Brunetta, e Loredana De Petris di Sel.
La bocciatura delle riforme costituzionali e’ senza appelllo: “Oggi non muore il Senato, muore la Repubblica”, ha detto Mario Mauro. Sferzanti anche le parole sugli editorialisti che avevano definito “armata Brancaleone” il variegato fronte del “no”: “sono ‘maitre a’ penser’ servi”. “HIn questi anni – ha detto Gargani – ho visto diverse leggi ‘ad personam’, ma e’ la prima volta che vedo una Costituzione ‘ad personam'”. Il Comitato, ha spiegato Mauro, “partira’ dal basso, parrocchia per parrocchia, oratorio per oratorio”. Tassone ha lanciato un appello agli ex popolari ora nel Pd a unirsi al Comitato e votare “no” al referendum per “coerenza con i valori sturziani”. Respinto anche il “ricatto” di Matteo Renzi con il suo annuncio di dimissioni in caso di sconfitta al referendum, definito da Compagna “un atteggiamento triviale”. “Non accettiamo ne’ questa minaccia – ha aggiunto – ne’ il ricatto di essere accomunati a Bonsanti e Zagrebelski; le nostre biografie non lo consentono”.