Il sindaco ombra non eletto 

Il sindaco ombra non eletto 

Dunque a Roma avremo un sindaco ombra non eletto. 
Una innovazione profonda sul piano istituzionale. Dopo le vicende di mafia capitale anzichè scegliere la strada lineare delle elezioni anticipate il governo Renzi Alfano si sta orientando nell’affidare i poteri sul Giubileo e sulle opere pubbliche al prefetto Gabrielli con il commissariamento di Marino che resterá come sindaco di facciata demansionato, ma senza un opportuno sbocco elettorale. Si vuole evitare lo scioglimento per mafia nonostante i gravissimi casi riscontrati dalla magistratura. Come se quanto registrato negli uffici e nei municipi non facesse parte dell’unicum che è il comune di Roma. Dunque una situazione ibernata nel tentativo di recuperare consensi elettorali. Tutto ciò mentre la giunta Marino ha in organico un magistrato un assessore alla legalitá e si farebbe rientrare tra i tutori della giunta Marino un ex assessore al bilancio dimessosi per contrasti con il sindaco! 
Nuove figure di controllori sui controllori avanzano nel panorama cittadino. 
Come si può vedere una autentica confusione istituzionale che glissa sui problemi veri della capitale. A questo punto il destino di Roma capitale è nelle mani di Marino. Accetterá di finire sotto tutela o avrá l’orgoglio e la dignitá di dimettersi?

Roma, 27 agosto 2015 

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