Le mani sulle banche popolari
Il governo Renzi vuole mettere le mani sulle banche popolari. Lo fa con un intervento sul tuf testo unico di finanza, cancellando il principio fondamentale del voto capitario e con la trasformazione in SPA. Lo fa con motivazioni risibili come l’eccessivo numero dei banchieri e la scarsa erogazione del credito. Lo fa in contraddizione con la recente introduzione del voto plurimo che consente nelle societá quotate di accrescere il peso degli azionisti stabili, tutelando il capitalismo nostrano. La veritá è che si vogliono mettere le mani sulle banche popolari che sono quelle che rappresentano un quarto del sistema del credito e che hanno garantito in questi anni difficili lo stesso credito ai territori con la loro presenza di prossimità, capillare.
Ė scandaloso il silenzio dei grandi organi di informazione, ma sappiamo bene a chi appartengono e gli interessi che intendono tutelare. Il governo Renzi si appresta dunque a compiere una manovra che i poteri forti in questi anni hanno sempre tentato senza riuscirci, perchè l’abbiamo respinta e la respingiamo con vigore.
Con il governo Renzi in un Parlamento distratto sará evidentemente la#voltabuona. !!!
Roma, 18 gennaio 2015