Lanci Agenzie su relazione finale Commissione sui crimini nazisti

Lanci Agenzie su relazione finale Commissione sui crimini nazisti

9 febbraio 2006  – Lanci Agenzie su relazione finale Commissione sui crimini nazisti

STRAGI NAZIFASCISTE: CDL,SMENTITA TESI SINISTRA SU COMPLOTTO

OCCULTAMENTO FASCICOLI COLPA MAGISTRATURA MILITARE NON POLITICA

   (ANSA) – ROMA, 9 feb – Smentita la teoria del complotto politico ”tanto cara alla sinistra”: i lavori della commissione stragi nazifasciste dimostrano che l’occultamento di centinaia di fascicoli riguardanti le stragi sono da attribuirsi alla magistratura militare e non alla politica”. Ad affermarlo Enzo Raisi (An), Andrea Corrado (Lega), Alberto Zorzoli (Fi), Maurizio Eufemi (Udc), membri Cdl della commissione che ieri ha concluso i lavori.

   La relazione finale e’ stata votata con 15 si’ dei membri della maggioranza, mentre gli 11 esponenti dell’opposizione hanno votato no.

 ”Non vogliamo riscrivere la storia – ha spiegato il senatore Eufemi – ma solo restituire al paese una ricostruzione fondata su elementi di fatto. E questa ricostruzione smentisce i teoremi della sinistra sul connubio magistratura-politica; sul legame tra i reclutamento dei criminali nazisti, la guerra fredda e condizionamenti di ogni genere. La magistratura militare – ha sottolineato – era completamente autonoma, poteva muoversi liberamente, ha dunque responsabilita’ per l’occultamento di fascicoli”.

   ”L’approccio dei colleghi della sinistra – ha osservato da parte sua l’on. Raisi – era ‘cerchiamo i documenti che supportano le nostre verita”, noi invece abbiamo detto ‘leggiamo i documenti e cerchiamo di scoprire cos’e’ successo”’. Dal lavoro della commissione, ha proseguito, ”si evince che non esiste alcun primato etico della sinistra, il silenzio che calo’ su quei processi e’ stato a 360 gradi. Per anni e anni non c’e’ stato alcun atto politico, alcuna interrogazione parlamentare dai membri della sinistra. E spiace – ha aggiunto – il comportamento del centrosinistra che ha lasciato la gestione dei lavori in commissione ai deputati

diessini Carlo Carli e Walter Vitali, che provengono da due regioni (Emilia Romagna e Toscana) dove la sinistra ha da sempre

sfruttato il tema delle vittime delle stragi naziste”. (ANSA).

      STRAGI NAZISTE: EUFEMI E RAISI, NESSUN COMPLOTTO TESI SINISTRA CONFUTATA – LE RESPONSABILITA’ DELL’OCCULTAMENTO DEI FASCICOLI SUI CRIMINI FURONO INDIVIDUALI

      Roma, 9 feb. (Adnkronos) – Oltre 100 mila documenti passati al vaglio, una relazione di oltre 400 pagine che individua

responsabilita’ della magistratura militare per le mancate istruttorie ma esclude un collegamento tra questa e il potere politico per

l’occultamento dei fascicoli relativi alle stragi nazifasciste. E’ in sintesi il risultato del lavoro dell’apposita commissione d’inchiesta

conclusosi con il voto della maggioranza (15 voti contro 11), ieri a tarda sera, a favore della relazione che, hanno affermato oggi in una conferenza stampa a palazzo Madama Maurizio Eufemi (Udc) e Enzo Raisi (An), ”confuta le tesi precostituite della sinistra volte ad accreditare la linea del complotto tra ex agenti nazisti assoldati daiservizi americani nel quadro di un dopoguerra dominato dal confronto tra Usa e Urss e dalle esigenze di riarmo tedesco-occidentale, e da alcuni ampliato fino a ricomprendere lo stragismo degli anni ’70”.

      Per il senatore Eufemi ”e’ stato dimostrato che la magistraturamilitare in quegli anni agi’ autonomamente e nell’occultamento dei documenti vi furono delle responsabilita’ individuali. Nessun compotto, dunque. E spiace che la sinistra abbia rifiutato un

confronto basato sulla ricostruzione dei fatti e si sia presentata in commissione sulla base delle proprie verita’ precostituite”. (segue)

      STRAGI NAZISTE: EUFEMI E RAISI, NESSUN COMPLOTTO TESI SINISTRA CONFUTATA (2) =

      SENATORE UDC, TUTTE LE CARTE SU INTERNET – DEPUTATO DI AN, CI E’

MANCATO UN WIESENTHAL

      (Adnkronos) – Il deputato di An Raisi ha messo in rilievo, in particolare, come alla cappa di silenzio calata sulla vicenda non sia

stata estranea l’opposizione dell’epoca, che ”soltanto nel ’66 presento’ un’interrogazione sulla strage di Boves. Putroppo, quello

era il clima di quegli anni, in cui anche la magistratura militare, ritenendo di interpretare un clima che solo oggi, con il senno di poi,

risulta facile condannare”.  ”Si sapeva -ha aggiunto Raisi- che i fascicoli erano concentrati a palazzo Cesi (sede della procura militare, ndr.), ma perche’ per 50 anni sono rimasti ‘imboscati’? La responsabilita’, abbiamo concluso, e’ di chi non ha istruito i processi. Forse, all’Italia sarebbe servito l’equivalente di un cacciatore di nazisti come Simon Wiesenthal, per arrivare a celebrare i processi”.

      Rammarico per la mancata conclusione unitaria bipartisan dei lavori e’ venuto dal senatore della Lega, Andrea Corrado, per il quale” su temi cosi’ delicati sarebbe stato auspicabile raggiungere una conclusione condivisa, evitando divisioni da Guelfi e Ghibellini”. Ilsenatore Eufemi ha chiesto, inoltre, che tutti i documenti esaminati dalla commissione, oltre che la relazione finale, siano messi a disposizione dei cittadini sul sito Internet del Parlamento, affinche’  “tutti possano conoscere il lavoro fatto ed esaminare direttamente le  carte, in modo da farsi un quadro obiettivo della vicenda”.

      (Fan/Gs/Adnkronos)

09-FEB-06 13:46

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