FINANZIARIA: EUFEMI (UDC), UN RITO INUTILE

FINANZIARIA: EUFEMI (UDC), UN RITO INUTILE

7 novembre 2005 – FINANZIARIA: EUFEMI (UDC), UN RITO INUTILE, VA RIVISTO SI E’ ALTERATO RAPPORTO GOVERNO-PARLAMENTO 

(ANSA) – ROMA, 7 nov – Il rapporto tra Governo e Parlamento si e’ ”alterato profondamente” e la sessione di bilancio e’ diventato ”un rito inutile da rivedere profondamente”. Ad affermarlo, durante la discussione generale sui provvedimenti della manovra, e’ il senatore Udc, Maurizio Eufemi. Nell’ intervento Eufemi ha affrontato i vari nodi sul tappeto, spiegando che non si e’ ancora sciolto il problema dei fondi per lo spettacolo mentre e’ stata data una risposta all’ Ici per le chiese. ”Questa Sessione di Bilancio – ha detto Eufemi – ha dimostrato come sia profondamente alterato il rapporto tra Governo e Parlamento, uno squilibrio spinto da antiparlamentarismo e che consente di rilevare che la sessione stessa e’ divenuta un rito inutile da rivedere profondamente. Ha fatto emergere come l’intero processo sia dominato dal Ministero dell’Economia e dunque sia ineludibile la necessita’ di affrontare sia una riforma delle regole di finanza pubblica passando urgentemente al consolidato pluriennale di cassa della Pubblica Amministrazione, come da noi sollecitato, sia quelle regolamentari. Condividiamo l’intervento del Presidente del Senato di venerdi’ scorso. Cosi’ com’e’, l’attuale sistema non serve a nessuno e non regge, non solo nei rapporti Governo Parlamento ma anche rispetto alla dinamica dei conti pubblici, alla necessita’ di una conoscenza costante dei flussi finanziari di tutti i centri di spesa sia di governo centrale che di governo locale che rientrano nel perimetro della pubblica amministrazione”. Eufemi ha inoltre ribadito l’ importanza dell’ approvazione di una autorita’ indipendente. ”Chi certifica il Bilancio, la sua impostazione contabile e la piena correttezza non puo’ che venire da organi assolutamente indipendenti – ha detto Eufemi – Servirebbe ad evitare ogni tipo di polemica su buchi ereditati o lasciati, perche’ l’armamentario di cui si dispone (meritoria azione dei servizi di bilancio del Parlamento e le relazioni tecniche della rgs) puo’ non essere sufficiente ad evitare quantificazioni errate sugli effetti finanziari dei provvedimenti”. 

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