Intervento sulla disciplina del risparmio in seduta comune Commissioni 6° e 10°
COMMISSIONI 6ª e10ª RIUNITE 6ª (Finanze e tesoro) 10ª (Industria, commercio, turismo)
Presidenza del Presidente della 6ª Commissione BENVENUTO
Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Tononi.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO Schema di decreto legislativo recante adeguamento del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché delle altre leggi speciali alle disposizioni di cui alla legge 28 dicembre 2005, n. 262 (n. 26) (Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, ai sensi degli articoli 43 e 44 della legge 28 dicembre 2005, n. 262. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazioni e condizioni) Dopo l’intervento del senatore EUFEMI (UDC) che sollecita la valutazione da parte del rappresentante del Governo sul nuovo schema di parere predisposto, interviene il sottosegretario TONONI, il quale dichiara che il Governo terrà conto di tutte le osservazioni e condizioni esposte nel parere, sul presupposto che l’obiettivo di rafforzare la tutela dei risparmiatori non può che essere condiviso sia dal Parlamento che dal Governo. A suo giudizio, inoltre, acquista particolare rilievo la sollecitazione delle Commissioni riunite ad avviare una profonda revisione e razionalizzazione della disciplina finanziaria e creditizia, anche attraverso la predisposizione di un testo unico.
Interviene nuovamente il senatore EUFEMI (UDC) il quale, riprendendo alcune dichiarazioni del ministro Padoa-Schioppa concernenti la necessità di preservare l’assetto degli organi di vigilanza secondo il principio per finalità, sollecita un’univoca risposta da parte del Sottosegretario in merito all’osservazione delle Commissioni riunite che suggeriscono di assegnare alla COVIP le competenze in materia di trasparenza dei prodotti assicurativi a finalità previdenziale; a suo giudizio infatti il Governo non ha ancora chiarito definitivamente il proprio orientamento.
A giudizio del senatore EUFEMI (UDC) la propria parte politica ha avanzato con trasparenza una serie di critiche circostanziate al provvedimento proposto dal Governo, prima fra tutte la questione dell’eccesso di delega e la revisione in termini peggiorativi della riforma del risparmio. Ciononostante non può che essere apprezzato il lavoro compiuto dai relatori nello sforzo di proporre una serie di modifiche importanti, costruite comunque sul presupposto di un significativo riconoscimento della bontà dell’impianto della legge n. 262 del 2005. Apprezza inoltre che nella proposta di parere abbiano trovato accoglimento le osservazioni in materia di CICR e di coordinamento tra le Autorità di controllo, quelle in materia di governance societaria – ed in particolare il mantenimento della soglia del quarantesimo del capitale per la presentazione di liste per la elezione delle cariche sociali – quelle in tema di modalità di conferimento dell’incarico ai revisori, di durata dello stesso e di responsabilità civile per i casi non dolosi. Esprime invece la propria contrarietà rispetto alle disposizioni concernenti i conflitti di interessi, così come trova piuttosto grave la mancata indicazione di un orientamento univoco del Governo sulle competenze della COVIP. La propria parte politica annette grande importanza a tale questione, nella consapevolezza che la trasparenza sulla gestione dei Fondi previdenziali costituisce un tema di rilevante delicatezza per i profili non solo di risparmio ad esso connessi. Dopo aver sottolineato da ultimo, positivamente, l’osservazione concernente i tempi di adeguamento degli statuti da parte delle società a larga base sociale, come le banche popolari, preannuncia il voto di astensione da parte dei senatori del Gruppo UDC.