Intervento in Commissione sulle cartolarizzazioni
…Interviene il senatore EUFEMI, il quale esprime, a nome della propria parte politica, un giudizio ampiamente positivo sul provvedimento, le cui finalità appaiono pienamente condivisibili, soprattutto nell’ottica di consentire, con strumenti innovativi di valorizzazione e gestione del patrimonio immobiliare pubblico, il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, così come fissati per rispettare il patto di stabilità e crescita. A suo giudizio, la cartolarizzazione costituisce uno strumento di gestione attiva di cespiti patrimoniali che consente di superare le inefficienze finora presentatesi, riducendo i costi, adottando moduli di gestione privatistici, attribuendo la gestione al migliore gestore disponibile e assegnando i cespiti ai soggetti in grado di ricavarne il maggiore rendimento. In più, c’è anche un effetto significativo di maggiore trasparenza nella gestione. Sempre con riferimento ai riflessi sul bilancio dello Stato, sottolinea il valore dell’articolo 4, che destina le maggiori entrate al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, mentre in precedenza tali risorse erano in parte destinate al Ministero della difesa. Passando al merito dell’articolo 1, richiama l’attenzione sulla circostanza che l’esclusione degli immobili ubicati in infrastrutture militari e degli alloggi connessi all’incarico dal novero di quelli alienabili riduce notevolmente la portata del provvedimento. Si dichiara perciò d’accordo con la sollecitazione del relatore ad ampliare il novero degli immobili da inserire nell’operazione di cartolarizzazione. Infatti, proprio per gli alloggi di servizio connessi all’incarico, appare preferibile una loro alienazione. Così come appare non priva di punti da chiarire la situazione venutasi a creare con l’assegnazione degli alloggi in uso al Ministero della difesa, spesso in centri abitati, a soggetti che non ne avevano titolo. Raccoglie, quindi, e fa proprio l’invito del relatore ad individuare gli strumenti per ampliare la categoria degli immobili alienabili, per consentire la più ampia possibilità di acquisto da parte degli attuali occupanti. Preannuncia quindi la presentazione di emendamenti volti a prevedere la possibilità di acquisto da parte degli occupanti anche degli alloggi di servizio connessi all’incarico, l’opzione di acquisto per gli occupanti sine titulo per altro alloggio non occupato compreso negli elenchi degli immobili da dismettere, l’opzione per gli ultrasessantacinquenni, nonché la proroga al 31 dicembre 2004 delle disposizioni previste a favore dei dipendenti statali impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. In merito alla più ampia problematica della cartolarizzazione degli immobili pubblici – introdotta, come noto, con il decreto-legge n. 351 del 2001, convertito dalla legge n. 410 del 2001 – dopo aver richiamato l’esigenza di approfondire le ragioni che stanno determinando le difficoltà di azione della Società di cartolarizzazione di immobili pubblici, ricorda che il Governo aveva accolto un ordine del giorno, in sede di esame del citato decreto-legge, finalizzato a prevedere preferibilmente l’alienazione a tutti gli utenti degli alloggi degli istituti di previdenza. Da ultimo, coglie l’occasione per sollecitare il sottosegretario Maria Teresa Armosino a fornire una risposta circa gli orientamenti del Governo in merito ai disegni di legge sui confidi.