Interrogazione su dipendenti delle Poste
Al Ministro delle Comunicazioni, al Ministro della Funzione pubblica, al Ministro dell’Economia e delle finanze e al Ministro del Lavoro,
per sapere, premesso che:
dipendenti delle Poste prima della trasformazione in S.p.A. sono stati posti in posizione di comando presso Regioni anche a Statuto Speciale ed enti pubblici con attribuzioni e mansioni diverse rispetto al lavoro svolto alle Poste con conseguente riconoscimento dei relativi emolumenti previsti dalla legge;
ogni singola Amministrazione si è fatta carico della spesa e, per le funzioni svolte, oltre a restituire alle Poste le spese sostenute per il dipendente, in base alla legge regionale e nazionale che riguarda gli uffici di diretta collaborazione dell’Assessore e dei Ministri e sottosegretari ha concesso una differenza stipendiale in quanto , per legge, così come avviene per i segretari particolari dei Ministri e Sottosegretari anche per gli Assessori regionali, il Segretario Particolare gode di una retribuzione pari a quella di dirigente di seconda fascia;
sulla differenza stipendiale sono state operate trattenute ai fini previdenziali e assistenziali sia a carico dell’Amministrazione che del dipendente e le stesse sono state versate in conto corrente all’IPOST Ente di Previdenza delle Poste, che avrebbe dovuto impinguire i contribuenti versati direttamente delle Poste;
il dipendente, ai sensi della normativa vigente, dovrebbe godere, a tempo opportuno, del trattamento pensionistico in base alle contribuzioni versate all’Istituto di previdenza;
l’IPOST ritiene di non dovere ricongiungere i contributi previdenziali versati sulla differenza stipendiale con quelli ordinari versati dalle Poste sullo stipendio in godimento presso l’Amministrazione Postale;
l’Istituto Postelegrafonici in disprezzo alla legge sulla trasparenza sonnecchia nel comunicare e trasmettere senza giusta causa gli estratti conto assicurativi e previdenziali a coloro i quali per mobilità ai sensi di norme si legge, sono transitati ad altre amministrazioni pubbliche e pertanto è da ritenere che le schede personali degli ex dipendenti delle Poste non sono state aggiornate nel tempo e non sono state operate la ricongiunzione dei contributi ordinari versati dalle Poste a quelle operate da Enti Pubblici su differenze stipendiali e oneri accessori per i comandati e distaccati;
quali provvedimenti si intendano adottare e cosa si intenda fare per l’applicazione corretta della norma per evitare che contributi previdenziali versati non producano alcun effetto ai fini del conteggio finale che determinerà l’importo della pensione che potrà essere calcolata in maniera contributiva.