(Il Sole 24 ore – Radiocor) Riforma banche popolari – Proposte aumento tetto 0,5% a possesso azioni tra 1% e 5%

 (Il Sole 24 ore – Radiocor) Riforma banche popolari – Proposte aumento tetto 0,5% a possesso azioni tra 1% e 5%

Roma, 03 apr – Dopo aver ricordato che “l’attuale fase economica vede le banche popolari detenere una quota del mercato del credito superiore al 20% e una quota degli sportelli al 24%” e che “operatori e l’Autorita’ di vigilanza hanno segnalato l’esigenza di varare modifiche legislative in maggiore aderenza con i cambiamenti del mercato”, Benvenuto ha chiarito il suo intendimento di procedere “ad un approfondimento quanto piu’ condiviso e ragionato”. I due istituti che caratterizzano la governance delle banche popolari, ha spiegato il presidente della commissione Finanze, “che sono il frutto della struttura mutualistica” delle popolari, “e cioe’ la disciplina delle nuove adesioni e il voto capitario nelle assemblee, sono tali da imporre una riflessione su un loro eventuale superamento”. Al di la’ della cautela, che la riforma impone, tra le proposte dei vari disegni di legge c’e’ “la condivisione” dell’innalzamento dei limiti al possesso di azioni. “Le varie proposte – ha detto Benvenuto – indicano percentuali diverse, dall’1% al 5% per il possesso azionario di un singolo soggetto e poi, di conseguenza, gli altri limiti per gli altri investitori istituzionali”. In ogni caso, secondo il presidente della commissione Finanze “potranno essere valutati eventuali meccanismi che potrebbero prevedere sia una determinazione legale del limite,H«+üun rinvio all’autonomia statutaria”. Altro punto condiviso e’ quello di favorire l’ingresso nel capitale di investitori istituzionali, definendo nel corso dell’esame “forme e limiti di tale partecipazione”. La discussione generale e’ proseguita poi con l’intervento del senatore Maurizio Eufemi (Udc), che ha sottolineato “la validita’ del mïdello di Banca popolare sia dal punto di vista della governance che da quello della redditivita’”, ma ha ‘aperto’ ad alcune modifiche compatibili con la salvaguardia del modello delle popolari: “innalzamento per tutto i soggetti del limite del possesso azionario all’1 per cento, salva previsione statutaria in limiti piu’ contenuti, una deroga a questo limite fino al 3% per gli Oicr e i fondi pensione (da affidare all’autonomia statutaria) e la possibilita’ di estendere statutariamente questa deroga anche alle assicurazioni vita e alle fondazioni, bancarie e non”.

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