Intervento in 6a Commissione (Finanze e Tesoro)

Intervento in 6a Commissione (Finanze e Tesoro)

Intervento in 6a Commissione (Finanze e Tesoro) nell’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Dottor Romano circa il contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale attuato dal Governo e l’imposizione relativa alla famiglia

Presidenza del Presidente BENVENUTO

Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Tononi. Interviene, ai sensi dell’articolo 47 del Regolamento, il dottor Massimo Romano, direttore dell’Agenzia delle Entrate, accompagnato dal dottor Villiam Rossi, direttore centrale accertamento, dal dottor Vincenzo Busa, direttore centrale normativa e contenzioso, e dal dottor Aldo Polito, direttore centrale servizi ai contribuenti e relazioni esterne.

Il senatore EUFEMI (UDC) pone in rilievo la discrasia esistente tra l’enunciazione dell’obiettivo programmatico di lotta e contrasto all’evasione dell’attuale Esecutivo e i concreti risultati conseguiti. Al momento, egli prosegue, sono presenti unicamente dati aggregati sulle entrate, mentre, al contrario, sottolinea l’importanza di disporre di dati disaggregati, ritenendo necessario coinvolgere anche le università, i centri di studi e le associazioni che rappresentano le varie categorie di contribuenti.

Conviene con la senatrice Thaler Ausserhofer sulla valutazione negativa dell’aumento dei costi per le imprese in correlazione con gli adempimenti fiscali ad essi imposti. Sempre nell’ottica di porre le aziende in condizione di adempiere agli oneri formali previsti, giudica necessaria una proroga dei termini per la presentazione delle domande di rimborso dell’IVA indebitamente assolta sulle auto ad uso promiscuo. Sotto altro profilo, ritiene che le misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale debbano essere congegnate in un’ottica che tenga conto delle diverse realtà regionali, dal momento che interventi privi di tale approccio risultano a suo giudizio inefficaci.

Rimarca altresì che nell’illustrazione svolta dal dottor Romano mancano indicazioni relative alle attività di coordinamento tra l’Agenzia e la Guardia di finanza, da un lato e, dall’altro, tra la prima e i Comuni, sotto il profilo degli accertamenti necessari per l’emersione dell’imponibile.

Si associa alle considerazioni della senatrice Thaler Ausserhofer sulla sicurezza dei dati dei contribuenti: emerge, a suo parere, l’esigenza di prevedere norme rigorose volte a prevenirne l’uso improprio, atteso il rischio di accesso fraudolento ai dati dell’anagrafe tributaria da parte della criminalità organizzata.

In merito al rapporto tra i contribuenti e il fisco, ricorda come la prassi normativa, anche nella precedente legislatura, non sia stata conforme allo Statuto del contribuente, introducendo norme di carattere retroattivo che hanno effetti negativi sui bilanci delle aziende. In relazione alle modalità di reclutamento del personale delle agenzie fiscali, ritiene altresì utile ricorrere alle graduatorie di merito dei concorsi già espletati, assumendo i candidati idonei: tale soluzione è a suo giudizio da preferire all’espletamento di nuove procedure concorsuali.

Esprime infine perplessità sulla corretta funzionalità delle banche dati correlate alle dichiarazioni telematiche presentate tramite il modello F24 e chiede di conoscere eventuali orientamenti sulla consistenza dello stock arretrato di rimborsi fiscali. L’oratore, in relazione a un’intervista da ultimo rilasciata ad un’agenzia di stampa dal dottor Romano, apprezza l’impostazione volta a qualificare la famiglia come unitario soggetto d’imposta, anche se sollecita chiarimenti al riguardo, ed esprime poi perplessità per la proposta di tassare i trasferimenti patrimoniali di un certo importo: chiede di valutare la questione se non si profili una doppia imposizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial