RIFLESSIONI SULLA MANOVRA ECONOMICA …a proposito di Iva di cassa e di stock-options
Iva di cassa
Bene l’Iva di cassa. Finalmente! L’avevo proposta nella scorsa sessione di bilancio, ma il governo Prodi aveva detto no. Aveva preferito aumentare le commissioni telematiche in favore delle banche.
Stock options.
Benino le stock options, ma la previsione di un codice etico è inadeguato. C’è bisogno di altro. C’è bisogno di una norma precisa. Solo per memoria trascrivo un ordine del giorno da me presentato nel settembre 2001 e accolto dal governo come raccomandazione) e poi recepito dall’Aula del Senato, sulla delega al governo per la riforma del diritto societario (a.s. 608), prima degli scandali finanziari industriali interni tipo Parmalat e Cirio o internazionali tipo Ernon e Wordl com.
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/608/1/0206
presentata da MAURIZIO EUFEMI mercoledì 19 settembre 2001
Il Senato della Repubblica,
in sede di esame del disegno di legge n 608, valutate le problematiche connesse all’utilizzo dello strumento della stock option, anche alla luce di recenti episodi di amministratori che privilegiano scelte personali rispetto a
quelle della società e degli stessi risparmiatori, alterando negativamente il funzionamento del mercato finanziario;
valutata l’opportunità di introdurre limiti e condizioni per l’utilizzo dello strumento della stock option che meglio
garantiscano la finalizzazione di tali strumenti per la crescita delle società, senza incidere negativamente sui meccanismi dei mercati finanziari;
impegna il Governo a prevedere opportune modificazioni alla disciplina della stock option stabilendo in particolare:
a) la fissazione di limiti ai vantaggi economici derivanti dall’utilizzo di stock option nei confronti di amministratori o
dirigenti delle società, che non possono in ogni caso superare il limite di tre volte l’ammontare degli emolumenti complessivi annuali percepiti da tali soggetti;
b) la introduzione di forme di recupero e restituzione dei richiamati vantaggi economici nel caso in cui la società presenti una perdita civilistica nei tre esercizi successivi all’erogazione dei benefici legati alla stock option;
c) il divieto di utilizzo dello strumento della stock option a favore di amministratori operanti nell’ambito del
sistema bancario e creditizio ai fini di tutela del risparmio e dei risparmiatori.
(0/608/1/CR 2^ 6^)
EUFEMI, CIRAMI
Siamo stati preveggenti o forse ancora responsabili, ma inascoltati!!!!.
Forse si poteva fare di più!
Roma, 29 novembre 2008