La prescrizione rinvio su rinvio.
Ieri è andata in scena la ennesima sceneggiata sulla prescrizione. Il veicolo utilizzato da Costa è stato mandato su un binario morto, quello del rinvio in Commissione.
Non poteva essere altrimenti. Quella norma regolamentare che assegna uno spazio parlamentare alle minoranze è fasulla, è una presa in giro, una norma manifesto. Non ha mai funzionato, come dimostrano i dati e i precedenti ogni volta richiamati dai presidenti della Camera.
Sarebbe meglio cancellarla. È un residuo della riforma Violante che voleva dare negli auspici una dignità al ruolo delle opposizioni tenendo conto delle istanze delle stesse, ma le maggioranze tendono ad aggirare ogni tentativo di far approvare qualcosa che non condividono.
Ora il Gruppo di Renzi vuole utilizzare il milleproroghe con un emendamento.
Sarà una pia illusione che lo stesso possa essere approvato semplicemente perché la maggioranza eviterà di metterlo in votazione. Sarà utilizzato lo strumento della fiducia e così si eviteranno spaccature nella maggioranza e tutti salveranno la faccia nel veicolo, questa volta blindato.
L’unica possibilità di fare approvare una norma sulla prescrizione è un accordo condiviso che soddisfi innanzitutto la mag