INAUGURAZIONE SEDE DC DI PIAZZA DEL GESU’

INAUGURAZIONE SEDE DC DI PIAZZA DEL GESU’

15.26 | Dc: dopo 24 anni torna in piazza del Gesù, inaugurati uffici (ANSA Notiziario Nazionale)

Fontana, per De Gasperi servivano 30 locali, ora ne abbiamo tre (ANSA) –

ROMA, 9 NOV – Sono passati 24 anni dall’ultima volta, ma oggi la Dc torna ad “occupare”, anche se in minima parte, la sede di piazza del Gesù.

Alla cerimonia inaugurale c’era il leader della DC Gianni Fontana, un passato da parlamentare in entrambi i rami del Parlamento, con diversi incarichi di governo. Prima più volte sottosegretario e poi ministro dell’Agricoltura, per meno di un anno, nel governo Amato nel 1992. “Alcide De Gasperi – ha detto Fontana – diceva che per governare l’Italia ci vogliono trenta locali. Oggi inauguriamo la sede storica della DC e partiamo da tre locali, con sobrietà e umiltà, ma con una grande determinazione per cercare di attuare le riforme sociali che servono la Paese. Noi torniamo in politica, per apportare un contributo forte di valori, riprendere il cammino che abbiamo lasciato ma ponendoci nuovi orizzonti per ricostruire l’Italia. Serve un politica che dia speranza nel futuro e faccia uscire il nostro Paese da questo momento di instabilità. Per questo ci presenteremo alle elezioni nel 2018, con un programma nuovo, tutto rivolto in avanti”. La rinata Dc di Fontana ha avuto il suo battesimo il 30 marzo del 2012, con un Consiglio Nazionale autoconvocatosi per iniziativa di Clelio Darida e di altri 48 consiglieri nazionali che ricoprivano tale ruolo nel 1994 (anno in cui deliberata la nascita del Partito Popolare Italiano). Fontana viene eletto segretario nazionale, carica confermata nel novembre successivo dal Congresso.(ANSA). PH 09-NOV-17 15:25 NNN

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Comunicato di Mario Tassone: la Segreteria politica del N. CDU del 9/11/2017

La Segreteria politica del nuovo CDU, allargata ai responsabili regionali, ha espresso un giudizio ampiamente positivo sui risultati elettorali della Sicilia. L’area centrale alleata con il centro-destra ha avuto un ruolo decisivo. Il percorso del centro intrapreso in Sicilia, se ulteriormente rafforzato e allargato con opportuni coinvolgimenti,può essere serio riferimento per i futuri appuntamenti. La presenza organizzata dei cristiani democratici può essere il fatto nuovo, dopo anni di silenzi, di incertezze, di progetti nebulosi e di sostanziali irrilevanze.

Si può riprendere un cammino bloccato negli anni 1993-94. Non si liquidò, allora, solo la storia della D.C.. e dei grandi partiti che avevano scritto la Costituzione, ma si bloccò l’espandersi della democrazia, la possibilità di correggere errori per andare avanti. Oggi difronte un nanismo avvilente, la lievitazione delle proteste, dei populismi, degli estremismi inconcludenti, si avverte il bisogno di ragionare, di fare politica. E la politica si può riprendere se rivive la stagione della dialettica, del confronto sui progetti della vita e della società. Se non si abbattano le resistenze all’affermarsi dei valori e del pluralismo delle idee, prevarrà un pragmatismo senza respiro. Si vive il presente senza coraggio e senza visioni.

La segreteria politica del nuovo CDU, si è richiamata al suo progetto iniziale, del maggio del 2013 Parco dei Principi di Roma, volto alla ricomposizione dell’area di centro di ispirazione cristiana. I tempi sono maturi. Le elezioni politiche ne sono l’occasione. Il sistema elettorale attuale non affascina, ma la nostra presenza può bilanciare visioni di depauperiamo democratico sempre in agguato e minaccioso. Lo stesso giorno 9 novembre tutta la Segretaria politica del N. CDU si è trasferita a Piazza del Gesù dove l’Associazione della Democrazia Cristiana, guidata dall’on. Fontana, ha aperto i propri locali nella storica sede della D.C.. Ho visto tanti amici. Tanti ricordi. Tanti pensieri. Tante emozioni. Un ritorno a casa? Certo un tentativo da incoraggiare per restituire dignità a un passato e impegnare il futuro. Un ritrovarsi non per fare una sommatoria di sigle ma per sentirci protagonisti senza complessi. Riprendiamo con orgoglio la nostra storia senza fermarci contrastando le troppe strumentalizzazioni. Finalmente liberi con i nostri pensieri forti! Una grande sfida. Ne vale la pena per essere vivi!

La Segreteria politica ha anche preso atto degli appuntamenti programmati per i prossimi mesi, il 24/11 Congresso regionale Puglia, il 30/11 manifestazione a Brescia in vista delle elezioni comunali, il 2/12 la Conferenza regionale a Napoli, il 17/12 il Congresso provinciale di Salerno e, con data ancora da stabilire, un appuntamento in Veneto organizzato dal Coordinatore regionale dr. Finesso. 

A conclusione è stata presentata dal Dr.  Ortensio De Feo e dal dr. Nicola Ammaccapane la nuova versione del sito web del partito, attivo al seguente indirizzo:

https://www.nuovocdu.it

Roma, 13/11/2017

Mario Tassone

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Riaperta la sede a Piazza del Gesù e ora avanti con l’unità di tutti i DC

In un clima di grande commozione si sono inaugurati ieri gli uffici della DC nazionale nella sede storica di Piazza del Gesù,46.

Non sono più le “trenta stanze” che De Gasperi sosteneva fossero “sufficienti al partito per governare l’Italia”, ma tre ampi locali che gli eredi della Balena bianca, da “medici scalzi”, come ha dichiarato ieri l’On Gianni Fontana, presidente del partito, sono la base di ripartenza per ricomporre l’unità dell’area popolare e democratico cristiana italiana.

Erano presenti vecchi e nuovi sostenitori e simpatizzanti, si sono notati, tra gli altri, gli Onn. Mannino, Zolla, Tarolli, Tassone, Nisticò, Eufemi e centinaia di militanti giunti da molte parti d’Italia attratti dalla bella notizia del ritorno a Piazza del Gesù. Significativa anche la partecipazione di alcuni amici sin qui protagonisti di una serie di distinguo critici come Angelo Sandri, Antonio De Simoni e l’avv. Cerenza, lieti di tornare alla casa comune.

Gianni Fontana, nell’improvvisata conferenza stampa tenuta in uno dei locali in cui campeggiavano i ritratti dei padri fondatori: Surzo, De Gasperi, Moro, insieme ad un manifesto in cui erano raffigurati tutti i segretari del partito che si sono succeduti nella storia DC, da De Gasperi a Martinazzoli, ha così esordito: “Oggi inauguriamo la sede storica della DC e partiamo da tre locali, con sobrietà e umiltà, ma con una grande determinazione per cercare di attuare le riforme sociali che servono la Paese. Noi torniamo in politica, per apportare un contributo forte di valori, riprendere il cammino che abbiamo lasciato ma ponendoci nuovi orizzonti per ricostruire l’Italia. Serve un politica che dia speranza nel futuro e faccia uscire il nostro Paese da questo momento di instabilità. Per questo ci presenteremo alle elezioni nel 2018, con un programma nuovo, tutto rivolto in avanti”.

Gli stessi concetti che in maniera assai più approfondita Fontana ha enunciato nella prima riunione del consiglio di presidenza., che ha voluto raccogliere attorno a sé alla vigilia di alcuni importanti appuntamenti che caratterizzeranno il mese di Novembre sino alla data del 10 Dicembre, nella quale il partito è impegnato a concorrere alla costruzione di un comitato nazionale provvisorio espressivo di tutte le diverse anime di ispirazione democratico cristiana con le quali partecipare alle prossime elezioni politiche.

Ricordato che la crisi italiana sta assumendo caratteri di tipo entropico, nella quale non appaiono chiare le prospettive nella babele delle inculture politiche prevalenti e il sistema rischia di collassare,

Fontana ha anche sottolineato che, in questa situazione, risulta ancor più necessaria una proposta politica ispirata ai valori della dottrina sociale cristiana come quella che la DC è in grado di mettere in campo. Serve, ha aggiunto, una minoranza organizzata e forte che abbia la capacità di vedere il futuro; un gruppo minoritario che abbia l’ambizione di diventare la coscienza critica del Paese, in grado di offrire virtuosi consigli e dialoghi e non per creare la sensazione di divisioni e difficoltà e incapacità di trovare un’idea una prospettiva.

Dopo un ampio dibattito nel quale sono intervenuti, tra gli altri, Gubert, Lisi, Fabbrini, Luciani, Zolla, Fago, Barbuto, Portacci, Bonalberti, Cugliari, Rosini, Valenti, Carmagnola e De Maio, l’incontro si è concluso in un clima di grande unità dando il mandato al Presidente di incontrare nei prossimi giorni i diversi esponenti dei gruppi che fanno riferimento alla comune matrice democratico cristiana per verificare le condizioni concrete per giungere alla formazione di un comitato nazionale unitario.

Premessa indispensabile: il riconoscimento del ruolo di Fontana, quale presidente giuridicamente riconosciuto della DC, alla quale appartiene a tutti gli effetti nome e simbolo dello scudo crociato, così come conseguente alla sentenza della Corte di Cassazione che, senza alcun altra possibilità di replica, ha sancito con delibera n.25999 del 23.12.2010 che: “ la DC non è mai stata giuridicamente sciolta”

Sulla base della verifica dei prossimi giorni, l’assemblea dei soci DC, convocata a Roma Sabato 18 Novembre prossimo al Teatro Golden in via Taranto,36, alle ore 9,30 assumerà le decisioni conseguenti.

Ettore Bonalberti
Venezia, 10 Novembre 2017

interviste Tassone-Eufemi

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