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Categoria: 2009

Aprire la fase nuova con la riforma dei regolamenti parlamentari

Aprire la fase nuova con la riforma dei regolamenti parlamentari

La grave aggressione in Piazza Duomo al Presidente del Consiglio ha risvegliato molte coscienze e come tutti i fatti dolorosi e traumatici ha finito per segnare un punto di svolta. Fra le forze politiche più responsabili è maturata la consapevolezza di instaurare un nuovo clima nei rapporti politici, aprendo una fase che superi la stagione della contrapposizione fine a se stessa. Sono di certo lontane le condizioni per un tavolo in cui far maturare un compromesso istituzionale che porti ad…

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Se Casini colpevolizza la DC…

Se Casini colpevolizza la DC…

L’abbuffata mediatica di questi giorni del leader dell’UDC rischia di risultare indigesta. Se si marcia sul filo del doppio binario si rischia di finire fuori strada. Non c’è stata solo la incauta e disastrosa evocazione del CNL utilizzato strumentalmente per difendere la difesa della Carta Costituzionale in realtà una ammucchiata politica geneticamente innaturale, in stile Via Gradoli per usare un nobile argolento per giustificare una alleanza tesa solo alla conquista del potere senza alcuna chance di garantire la governabilità. Abbiamo…

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La legge finanziaria tra vecchie regole e ideologia dell’opposizionismo

La legge finanziaria tra vecchie regole e ideologia dell’opposizionismo

Doveva essere l’ultima Finanziaria con le vecchie regole, quelle del 1978, poi modificate con la 362 del 1988. Le tre opposizioni (PD, Italia dei Valori e UDC) hanno abbandonato i lavori della Commissione Bilancio con un gesto teatrale teso a richiamare la attenzione dei media, più di quanto non produca la presenza sui banchi della Commissione. La decisione appare contraddittoria rispetto al clima di sostanziale condivisione registrato nella riforma delle norme di contabilità ormai in dirittura di arrivo. Sorprende che…

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Democrazia sotto assedio –  La storia non può essere scritta dai pentiti

Democrazia sotto assedio –  La storia non può essere scritta dai pentiti

Le vicende di questi giorni fanno rivivere il clima torbido del 1992-93, un clima che portò alla cancellazione per via giudiziaria di partiti storici come DC e PSI, le basi della coalizione di governo. Lo sgretolamento fu operato colpendo i riferimenti politici più rappresentativi nelle regioni quelli che erano definiti i collettori del consenso, per disarticolare il partito di maggioranza relativa, appunto la DC costruita a forma piramidale. Non sfuggirono a questi attacchi Mannino in Sicilia, Gaspari in Abruzzo, Misasi…

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I sindacati sono fermi al passato

I sindacati sono fermi al passato

I sindacati, sulla vicenda Fiat, cercano ancora una volta una visione di retroguardia. Si tenta di aprire un fronte politico condizionando l’erogazione degli incentivi fiscali all’impegno di Fiat di mantenere l’occupazione anche in siti ormai improduttivi come Termini Imerese. Dimenticano che i vantaggi fiscali non sono solo per la Fiat, ma per tutti i produttori mondiali, perchè siamo in un mercato aperto e globalizzato. Dimenticano che la capacità produttiva domestica nel settore auto non presenta la stessa produttivà presente in…

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Fondazioni bancarie: profit e no profit

Fondazioni bancarie: profit e no profit

Sull’asse Milano-Siena è esplosa una contrapposizione polemica sulle Fondazioni bancarie. Forse a Siena, mentre si auspicava un regime fiscale più favorevole ricompreso nel corpo unico degli enti non lucrativi, non si immaginava che nello stesso giorno a Milano, venivano fotografati i ritardi nella recisione dei legami finanziari. Le critiche milanesi, per l’autorevolezza del personaggio che le ha espresse, assumono significati ancora più forti, avendo rivestito il ruolo di estensore della sentenza della Corte, configurandole la attuale formula giuridica di terzo…

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Rinfreschiamo la memoria del leader dell’UDC

Rinfreschiamo la memoria del leader dell’UDC

ovvero i meriti dei governi Andreotti, ultimo e penultimo  Il leader dell’UDC Pier Ferdinando Casini, agli Stati Generali del suo partito di Roma ha affondato i colpi a destra, alla cieca. Ha accusato la amministrazione capitolina di una classe dirigente insufficiente a rappresentare la città. Sarebbe stato opportuno chiarire, se la critica era rivolta alle aziende municipalizzate, compresa la ACEA dove è presente un manager molto vicino all’UDC. Un’ affermazione dunque che lascia spazio a molte interpretazioni. Poi salendo impietosamente con le…

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La confusione dei ruoli

La confusione dei ruoli

La posizione, istituzionale, di Presidente della Camera dei Deputati è incompatibile e inconciliabile con quella meramente, politica, di co-leader del PDL e di capocorrente degli ex di alleanza nazionale. Le frizioni si traducono in contraddizioni fino ad accrescere e sfociare nella confusione. Perché di questo di tratta. La opinione pubblica non capisce più nulla sulle marcate differenziazioni. Credeva che i sofismi fossero un retaggio del passato. Se Fini si fa rigoroso paladino del parlamentarismo non può al tempo stesso fare…

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Tabacci delegittima la leadership di Casini

Tabacci delegittima la leadership di Casini

Nella improvvisa rottura di Tabacci verso Casini c’è innanzitutto una delegittimazione politica esplosa dopo l’incontro tra Casini e il Presidente del Consiglio.  E’ sorpendente che due personaggi politici come Tabacci e Casini che in ogni occasione si professano difensori delle regole politiche e parlamentari non le abbiano messe in pratica. Richiamare la tradizione democristiana per Tabacci avrebbe dovuto significare la richiesta con la forza che gli è propria di una riunione urgente di Direzione, di Consiglio Nazionale, o del Gruppo…

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Il ventennale della caduta del Muro di Berlino e i giovani.

Il ventennale della caduta del Muro di Berlino e i giovani.

La cerimonia del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino ha suscitato emozioni forti soprattutto per le generazioni che hanno vissuto il novecento con le tragedie delle guerre e dei totaritarismi. C’è il rischio che le giovani generazioni, quelli nati successivamente al 1989, quelli di Internet, della globalizzazione telematica oltre che economica non sappiano cogliere appieno il significato profondo di quel 9 novembre 1989, che nessuna immagine televisiva può suscitare fino in fondo. Bene hanno fatto il cancelliere Merkel…

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