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Categoria: 2009

Le elezioni regionali e i nodi irrisolti

Le elezioni regionali e i nodi irrisolti

A pochi mesi ormai dalla importante tornata di elezioni regionali che rappresentano per il governo nazionale un rilevante momento di verifica sul consenso dell’Esecutivo non sono state decise le candidature dei cosiddetti governatori. Si stanno accumulando eccessivi e pericolosi ritardi. Neppure per la Regione Lazio colpita da una crisi traumatica che ha investito il Presidente uscente si sono ancora definiti competitori. Ancora una volta si guarda all’appeal, all’indice di gradimento delle persone, alla demagogica costruzione della sfida tra donne, piuttosto…

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Il successo di Bersani mette Casini in mezzo al guado 

Il successo di Bersani mette Casini in mezzo al guado 

Il successo di Bersani al congresso PD complica il disegno di Casini. Solo la la vittoria di Dario Franceschini avrebbe portato benefici all’UDC di Casini offrendo grandi praterie elettorali. Per Casini si è determinato invece lo scenario peggiore, quello che vede un Bersani teso a ricucire sapientemente i rapporti con gli alleati tradizionali della coalizione ulivista, riducendo il potere contrattuale dell’Italia dei Valori.  Sul terreno programmatico Bersani guarda allo stesso blocco sociale delle PMI, delle famiglie. Per Casini la situazione si complica repentinamente. O accetta di fare la…

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La finanziaria tra rigore e sviluppo

La finanziaria tra rigore e sviluppo

La manovra alternativa proposta dal Sen. Baldassarri rappresenta un grave errore sia nel metodo che nel merito. Dovrebbe essere ormai noto a tutti, soprattutto ai più avveduti, che la Finanziaria non esiste più, è stata di fatto cancellata dalla anticipata sperimentazione della riforma tremontiana, cui seguirà la riforma condivisa all’esame del Parlamento.  La legge 468 era vista come il totem da abbattere rappresentando il simbolo del parlamentarismo e del consociativismo. E’ stato anche un valido alibi per spostare i meccanismi decisionali dal…

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Tremonti e il posto fisso: una sfida alla sinistra

Tremonti e il posto fisso: una sfida alla sinistra

Il Ministro Tremonti con la sua affermazione sul valore del posto fisso e della stabilità non ha cercato il facile consenso. Ha posto alla sinistra una sfida ideologica. Il Ministro dell’Economia più di ogni altro, dal suo osservatorio, riesce a percepire l’impatto dello shock esterno e della crisi, sia economica che sociale. Si scarica giorno dopo giorno sul sottosistema assistenziale, sul precariato, quel precariato alimentato sotto forma di esternalizzazioni in nome della flessibilità anglosassone che per il nostro paese, soprattutto…

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Il congresso del PD e l’applausometro

Il congresso del PD e l’applausometro

Il congresso del PD prosegue con passo incerto. Non è in discussione solo la leadership del partito, ma il futuro del partito stesso stretto tra continuità e innovazione. Il vero confronto tra i due candidati Franceschini e Bersani si sposta allora sulle piattaforme programmatiche e sulla strategia delle future alleanze. Entrambi sembrano avere messo in soffitta le scelte veltroniane che hanno portato alla dissoluzione dell’Ulivo prodiano. Bersani ha vinto i congressi del partito con maggiori consensi nei militanti e negli…

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Il voto sullo scudo: il gol mancato di PD e UDC

Il voto sullo scudo: il gol mancato di PD e UDC

E ‘ necessario tornare sul risultato del voto alla Camera sullo scudo fiscale. Non era un voto improvviso, ma calendarizzato. Tutta Italia sapeva che venerdì alle 13 si sarebbe votato alla Camera. Le numerose, eccessive assenze nella maggioranza sono state bilanciate da quelle, determinanti, delle opposizioni. Non hanno tuttavia lo stesso valore e significato.  Sono state troppe da ambo le parti. Troppi deputati in missione. Troppi malati. Troppi distratti, Si registrano poi assenze pesanti e dunque tanti dubbi su deputati-avvocati,…

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Nell’UDC si fa strada il CNL antiberlusconiano

Nell’UDC si fa strada il CNL antiberlusconiano

  Le parole del responsabile degli enti locali dell’UDC che afferma “per superare l’anomalia politica sono immaginali e percorribili alleanze “ a tempo “ finalizzate a superare l’attuale quadro politico” vanno lette nel giusto significato. L’informazione dell’UDC ruota esclusivamente intorno a Casini quindi è difficile che la dichiarazione possa essere  considerata una iniziativa autonoma o una fuga in avanti. Era di certo diverso se lo avesse detto Tabacci,  Pezzotta o Adornato  espressioni di storie politiche più contorte e complesse, sinista politica di base il primo, si natura sindacale il…

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Rutelli e le banche 

Rutelli e le banche 

Francesco Rutelli è voluto tornare sulle vicende bancarie degli ultimi anni in una polemica tutta interna al partito democratico. Lo fa sul Corriere della Sera sottolineando il valore delle fusioni e la nascita dei due grandi gruppi bancari e la necessità che la politica resti fuori dal mercato citando come negativo l’intervento del Presidente del Consiglio sulla cordata Alitalia.  Ma è proprio così? Non è forse una assunzione di responsabilità? Come se la politica non sia entrata nelle più importanti decisioni USA dai salvataggi delle compagnie…

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Gli Stati Generali dell’UDC ed il grande inganno

Gli Stati Generali dell’UDC ed il grande inganno

Si sono svolti a Chianciano gli Stati Generali dell’UDC che hanno avuto l’effetto mediatico e propagandistico della presenza del Presidente della Camera Gianfranco Fini e di Francesco Rutelli. L’UDC si è richiamata impropriamente agli ‘Etats Generaux’ francesi, con il sovrano che decide la consultazione del partito. In questo caso non per limitare il suo potere ma per il suo rafforzamento attraverso un illusorio allargamento; ma verso chi e verso dove?. La presenza di Fini è stata una presenza puramente istituzionale. La sua visione laica della società è…

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Tremonti superi le resistenze dei banchieri

Tremonti superi le resistenze dei banchieri

Siamo in attesa di conoscere le decisioni finali del vertice europeo di Pittsburgh di fine settembre sui compensi dei banchieri dopo che il G20 di Londra ha registrato una battuta d’arresto sulla ipotesi di fissare un limite.  Non resta che sperare in un sussulto dei governanti nel collegare i bonus esclusivamente a risultati di medio-lungo periodo. Se dovessero prevalere le resistenze anglosassoni sarebbe non solo una grave sconfitta, ma non avere capito la lezione della crisi. Il Ministro dell’Economia non…

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