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Categoria: 2015

Voto palese o crisi di governo

Voto palese o crisi di governo

Era il leitmotiv dell’ottobre 1988, quando il PSI, durante il governo De Mita  voleva imporre il voto palese su tutto. Furono due settimane di aspro confronto parlamentare,  sapientemente guidato da una grande Presidente d’Assemlea, come Nilde Iotti, sulla riforma dell’articolo 49 del Regolamento.  Rileggendo  quelle pagine di storia parlamentare si ritrova il senso di una battaglia che a volte vale la pena di combattere. Una parte consistente della DC impose alla maggioranza della DC di De Mita  e  del PSI…

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I pericoli dell’Italicum

I pericoli dell’Italicum

Il Governo vuole imporre la legge elettorale nonostante tutto. Il tutto sta nel dissenso interno del PD, sta nel restringimento dell’area delle forze che ne sostengono contenuti e finalitá, sta nello squilibrio tra consenso elettorale effettivo del 2013 e rappresentanza elettorale; sta nella rottura di quella coalizione formata da PD e Sel che aveva determinato il premio sul Porcellum. Tutto è dunque mutato e di ciò occorre prendere atto. Le modifiche apportate all’italicum sulle soglie di ingresso in Parlamento e…

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Riforme che colpiscono l’equilibrio costituzionale

Riforme che colpiscono l’equilibrio costituzionale

Il governo Renzi procede a strappi sulle riforme sia costituzionale che elettorale, anche per le incertezze determinate dalla rottura del Patto del Nazzareno. Sembra profilarsi una fase di maggioranze variabili a seconda degli argomenti all’ordine del giorno, con tutte le conseguenze possibili, perchè riforme di così vasta portata richiedono larghe convergenze e soliditá di intenti che non si ritrovano nell’attuale quadro politico. Prosegue l’azione del governo nell’imporre al Parlamento una linea improntata all’uso sistematico della delega, dei decreti legge e…

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Il DEF in due tempi

Il DEF in due tempi

Ormai siamo al Def in due tempi: prima l’annuncio, poi l’approvazione. Con un intervallo che serve a capire le reazione dei soggetti più direttamente coinvolti, dei media per capire l’umore della stampa così da correggere eventuali errori o la rotta che si voleva intraprendere. Si fa dunque in cinque giorni ciò che avrebbe dovuto essere fatto ben prima in una logica preparatoria e programmatoria che porti il governo ad assumere scelte precise su cui si assume responsabilitá ben definite. Nel…

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I funerali di Gustavo Selva 

I funerali di Gustavo Selva 

Oggi ho partecipato ai funerali di Gustavo Selva nella chiesa di San Lorenzo in Lucina dove si può ammirare uno splendido dipinto sacro di Guido Reni. Hanno partecipato, numerosi, quelli hanno voluto testimoniare la loro amicizia nel momento del trapasso dalla vita terrena. Si è ricongiunto all’amato figlio Lorenzo, brillante giornalista del Pais prematuramente scomparso. Un dolore per lui insopprimibile. Stava lavorando a un libro filosofico. Aveva scritto 600 pagine sull’uomo. Mons Fisichella ha officiato la funzione religiosa ricordando il…

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Brevi riflessioni sull’incontro odierno a San Sisto

Brevi riflessioni sull’incontro odierno a San Sisto

Oggi a San Sisto, a Caracalla, si sono ritrovati i rappresentanti di tantissime Associazioni che ritengono sia giunto  il momento di partecipare  alla costruzione di un nuovo largo  movimento capace riprendere un impegno diretto in politica. Gianni  Fontana ha svolto ampia  relazione introduttiva ai lavori  con una riflessione profonda sul ruolo dei cattolici, sulle esperienze postconciliari, sul vuoto di rappresentanza, su riforme istituzionali inaccettabili, sulle nuove modalità di presenza e partecipazione. Ha sollecitato a riprendere un impegno diretto con un partito comunità rispetto alla negatività dei…

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La mancanza di coraggio degli alleati del PD.

La mancanza di coraggio degli alleati del PD.

Dopo l’abbandono dell’Aula da parte delle opposizioni l’iter della riforma costituzionale ė diventato di colpo spedito, senza ostacoli. Abbiamo assistito al festival della ipocrisia tra esponenti del PD e alleati di governo. Ciascuno cercava di addossare all’altro la responsabilitá della frattura parlamentare. Si stavano accorgendo con grande ritardo dell’errore politico ormai compiuto e le future conseguenze. Nessuno ha però compiuto il passo necessario per impedire di procedere ad ogni costo. Le votazioni si susseguivano sistematicamente con risultati sotto i 315 e il risultato…

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Non c’è più tempo da perdere.

Non c’è più tempo da perdere.

Ieri a Corso Rinascimento, dai Missionari del Sacro Cuore,  dopo gli incontri di Sant’Anselmo e San Sisto, Gianni Fontana ci ha  generosamente offerto un’altra occasione di confronto per riprendere  un cammino comune, per ricostruire un movimento più largo in cui ritrovare i caratteri della laicitá, del popolarismo, dell’europeismo, del solidarismo  con una visione della politica incarnata nella comunitá e nella societá.Riscoprire il popolarismo significare rivitalizzare innanzitutto il principio di rappresentanza, sconfiggendo il fenomeno dell’assenteismo, mortificato e distrutto dal voto utile,…

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Non siamo surfisti della politica

Non siamo surfisti della politica

La vicenda di Scelta Civica deve fare riflettere. Alcuni senatori dopo avere cavalcato l’onda dell’antipolitica, espressione acuta del montismo hanno deciso di tornare nel PD che avevano lasciato non molto tempo fa. Al Nazareno hanno installato porte girevoli. Ora ritrovano entusiasticamente in quel partito progetti e valori, perfino quelli che si consideravano tecnici prestati alla politica. Immaginiamo la sofferenza e il travaglio interiore. !!! Tutto ciò non è senza significato perchè conferma la bontá delle scelte operare da Mario Tassone che…

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Sergio Mattarella, le radici nel popolarismo più autentico.

Sergio Mattarella, le radici nel popolarismo più autentico.

Un articolo di Chiara Geloni su Huffington Post che ha voluto dire sei cose con scarsa diplomazia su Mattarella presidente, mi offre lo spunto per alcune considerazioni. La notista scrive: ” 1) Tra prima e seconda repubblica. Li hanno intervistati tutti, i campioni della prima repubblica, ma io non sono mica tanto d’accordo con questa narrazione di Mattarella come campione della prima repubblica. Nella prima repubblica Mattarella c’era e faceva il ministro, per carità, ma è della nascita della seconda…

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